Trama
Circolo Polare Artico. Barrow (Alaska), l'insediamento umano più a nord degli Stati Uniti. Uno straniero, giunto a bordo di una nave, la osserva da un'altura innevata.
Dopo avere atteso la partenza di buona parte dei suoi abitanti (dovuta al periodo di buio a cui annualmente la cittadina è soggetta), lo straniero compie una sequela di sabotaggi, come il furto e la distruzione di molti telefoni cellulari e la manomissione, in genere, dei mezzi di comunicazione, rendendosi, inoltre, responsabile dell'abbattimento di ogni cane da slitta.
Lo sceriffo Eben Oleson ed il suo vice Billy Kitka indagano su tali eventi.
Denise, Gabe e Aaron escono dal turno di lavoro all'oleodotto locale. I tre scherzano. Gabe di colpo viene preso da qualcuno e sparisce. Aaron va a cercarlo e scompare anche lui. Denise, sente le urla strazianti dei suoi colleghi e terrorizzata fugge.
Lo straniero, giunto ad una tavola calda, inizia a dare in escandescenze nei confronti della proprietaria, Lucy Ikos: Eben, spalleggiato dalla moglie Stella (i due si stanno separando), conduce l'uomo nella cella della stazione di polizia. Lì, lo straniero insulta il fratello minore e la nonna di Eben (affetta da cancro), annunciando la morte incombente su di loro, per mano di un fantomatico gruppo che sostiene di conoscere. Improvvisamente, un black out colpisce tutta Barrow. Eben corre alla centrale elettrica e scopre l'orrendo omicidio, per decapitazione, di Gus Lambert (l'addetto al controllo). Lo sceriffo e la moglie corrono ad avvertire la popolazione di chiudersi in casa ed armarsi, per motivo di una non meglio specificata minaccia.
Quella minaccia si rivelerà ben presto a tutti: vampiri, gli ultimi della loro specie, con a capo il leader Marlow, scesi dalla nave che li aveva trasportati (assieme allo straniero), sono piombati sulla cittadina con il favore delle perduranti tenebre appena iniziate e dell'isolamento dal resto del mondo. I cittadini di Barrow cercano di difendersi, ma i loro assalitori (quasi invincibili) li stanano casa per casa, sterminandoli e cibandosene.
Rapidi, i vampiri assaltano la jeep con a bordo Eben e Stella, ribaltandola: solo l'intervento di Beau Brower (un addetto agli spazzaneve) riesce a salvare entrambi.
Marlow trova lo straniero dietro le sbarre della locale prigione: questi, per avere condotto i vampiri fin lì e quindi agevolati nell'impadronirsi di Barrow, si aspetta un premio del tutto speciale: diventare uno di loro. Per ricompensarlo, Marlow, senza indugio, gli spezza il collo. Il vampiro ordina al proprio clan in un antico e gutturale linguaggio, di uccidere ogni superstite: è necessario continuare a far credere al resto dell'umanità che quello dei vampiri non è che un mito.
Un gruppo di sette cittadini sopravvissuti, si rifugia nella tavola calda di Lucy Ikos: sono la stessa Lucy, Jake, Doug Hertz, Carter Davies, Denise, Wilson Bulosan e Isaac Bulosan. Vengono raggiunti da Eben, sua moglie Stella e Beau. Eben apprende dal fratello che la loro nonna è stata uccisa. Si decide di fuggire verso un luogo più sicuro.
Per oltre una settimana, il gruppo trova rifugio in una soffitta, riflettendo sul da farsi, fino a quando, Kirsten Toomey, anche lei sopravvissuta al massacro, attira la loro attenzione. Ben presto ci si accorge che la ragazza, la quale sta camminando per strada invocando aiuto, viene usata come esca dai vampiri. Nonostante il rischio, Eben decide di avventurarsi all'esterno, per cercare di trarla in salvo. Una volta uscito, trova l'amico John Riis nascosto nell'intercapedine inferiore di una casa. Ma John è stato morso ed è divenuto uno di loro, nel tentativo, vano, di sottrarre la moglie Ally alle loro sete. Eben lo affronta e quando l'amico resta accidentalmente intrappolato nelle catene di un'altalena, lo uccide con una accetta. Intanto, Kirsten, ritenuta non più utile, viene assassinata. Eben, esausto, torna al rifugio.
Alcune ore dopo, Wilson (uno dei sette sopravvissuti) accortosi dell'assenza del vecchio padre, Isaac, corre fuori a cercarlo: il vecchio, in preda ad una crisi di demenza senile, è scappato. Entrambi vengono presi ed uccisi.
Con il favore di una tormenta di neve, Eben ed il suo gruppo, giorni dopo, si recano ad un emporio allo scopo di fare provviste. Qui, una bambina-vampiro attacca Carter Davies e viene decapitata da Jake.
La bufera infuria, impedendo loro di lasciare l'emporio. Eben decide che il gruppo dovrà rifugiarsi nel proprio ufficio di polizia. Per fare questo, crea un diversivo: corre verso la casa della propria nonna; lì, vi sono nascoste alcune lampade utraviolette a lei indispensabili per coltivare la marijuana ad uso terapeutico. Una volta giunto a casa, lo sceriffo riattiva il generatore elettrico e si prepara ad affrontare i vampiri. Presto, Iris (vampira), arriva. La luce ultravioletta la fa arretrare, sfigurandola. Lei cade a terra sofferente e condannata alla morte. Marlow, colto da pietà, la uccide per evitarle una lenta agonia. I vampiri disattivano il generatore ed Eben fugge, inseguito. Beau corre in suo aiuto, abbattendo vampiri, sparando e travolgendoli con un trattore. Quindi, schiantantosi contro un hotel tenta di farsi esplodere mediante alcuni candelotti di dinamite per non cadere in mano loro ed abbatterne quanti più possibile. Egli, malauguratemente, sopravvive alla deflagrazione: giunge Marlow, che, rabbioso, con la pressione del piede gli schiaccia il cranio. Il suo sacrificio, da tempo allo sceriffo di raggiungere il gruppo alla stazione di polizia. Lì, Carter rivela a tutti che la bambina-vampiro, nascosta nell'emporio, lo ha morso: in conseguenza di ciò, sta subendo la mutazione. Li implora di ucciderlo. Un Eben stanco e oramai quasi avezzo alla morte e all'orrore, accompagna Carter in una stanza accanto e da seguito alle sue ultime volontà.
Due settimane dopo, Stella e Eben si accorgono che qualcuno sta facendo loro dei segnali da un'abitazione vicina. Introdottisi lì, scoprono il vice-sceriffo Billy Kitka in stato confusionale: i vampiri hanno attaccato, contagiandole, moglie e figlie. Billy, non sopportando di vederle trasformarsi, ha sparato loro in testa, quindi, ha tentato di togliersi la vita. Il suo fucile, però, si è inceppato. Esausto, (erano oramai trascorse diverse settimane) aveva deciso di comunicare con l'esterno.
Kitka, viene portato al sicuro con il gruppo.
Lo sceriffo Eben viene a sapere che il centro di controllo degli oleodotti è l'unico in città ad avere ancora energia elettrica e si decide di raggiungerlo. In marcia, il gruppo incontra Gail Robbins, una bambina che vaga per strada in stato di shock. Zurial, uno del clan vampiresco, la segue. Stella raggiunge la piccola e la trae in salvo. Eben e Billy distraggono Zurial, separandosi da Stella e dal resto del gruppo.
Più tardi, Eben ed il suo vice raggiungono i sopravvissuti, i quali sono già arrivati al centro di controllo. Ma il vampiro Arvin li ha seguiti ed assale Eben. Billy lo difende e lo separa dal suo aggressore. Ne nasce una colluttazione. I due cadono fra gli ingranaggi di un tritarifiuti industriale: Arvin viene maciullato, mentre Billy, perde un avambraccio e viene morso. Ancora una volta, Eben si vede costretto ad uccidere un amico.
Per Barrow sono le ultime ore di tenebre.
Marlow ordina ai suoi di aprire delle falle nell'oleodotto per poter bruciare la città e occultare i crimini commessi e la loro presenza. Stella, nascosta sotto una vettura assieme alla bambina che ha salvato, comunica al marito, con una ricetrasmittente, la loro posizione. Ora Eben può vederle, in mezzo alla strada, davanti al centro di controllo. Le fiamme, appiccate dai vampiri, le stanno raggiungendo e tutto attorno si è schierato l'intero clan. Così, resosi conto dell'impossibilità di battere i vampiri, traendo in salvo la moglie e la bimba, lo sceriffo prende una soluzione estrema e disperata: con una siringa, si inietta del sangue infetto prelevato dal corpo di Billy.
Eben scende in strada. Sfida Marlow, occultando la sua nuova condizione. I due si colpiscono selvaggiamente davanti a tutto il clan, in una sorta di rituale tribale. Lo sceriffo sembra avere la peggio. Ma le sue nuove capacità stanno crescendo. Sferra a Marlow un pugno che ne passa il capo da parte a parte, uccidendolo.
Senza una guida e con l'imminenza di un'alba per loro mortale, i vampiri se ne vanno dalla città.
È il trentunesimo giorno: torna l'aurora su Barrow.
Eben e Stella la osservano abbracciati. Lui sta diventando cenere per effetto della luce che aumenta d'intensità. Lei da un ultimo bacio al marito. Il sole sta salendo ed Eben emette un urlo che rivela la sua natura oramai non più umana. Brucia. Infine Stella, ne culla la salma carbonizzata.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]